Se un giorno, alla stazione, un viaggiatore di Riccardo Mazzoni 1/2
Firenze. Si inaugura domani presso la Stazione di Santa Maria Novella un'opera unica nel mondo. L'artista Giampaolo Talani ha affrescato 75 mq di parete della Stazione proponendo il soggetto del viaggiatore. Sia la parte tecnica, sia quella concettuale portano a considerare l'evento in sé come uno dei più importanti nel panorama artistico del 2006 e, forse, anche degli anni futuri.
La modalità utilizzata per la realizzazione dell'opera è l'affresco con la tecnica dello strappo. Una pellicola delle mura da affrescare è stata strappata dalle stesse e trasferite su tavola. Successivamente si è intrapreso il lavoro d'affresco, tecnica decisamente poco usata e motivo di stupore per l'osservatore. Richiede abilità, rapidità, profonda pratica. Tutte qualità che Talani possiede e che ha avuto modo per anni di esercitare. Però lo stupore non si ferma, perché questo è il più grande affresco a strappo del mondo.
Successivamente le tavole vengono applicate a muro, pronte per essere ammirate.
Non solo la tecnica suscita ammirazione e dovrebbe stimolare le persone, i viaggiatori transitanti a Santa Maria Novella, a fermarsi e guardare, ma anche il tema proposto appunto dei viaggiatori merita di essere colto pienamente.
(articolo pubblicato il 25/09/2006)
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Intervista a Pierpaolo Talani
particolare dell'affresco
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