Barcellona. “Aquelarre”. Ecco il nome delle feste che organizzavano le streghe nel
Medioevo nella Catalogna e nella Spagna. Cosa si faceva in queste feste?
Le leggende raccontano che gli “aquelarre” erano le riunioni dove si
incontravano le streghe. In queste riunioni, si venerava un caprone
nero, simbolo satanico.
Di “aquelarre”, pozioni e persecuzioni se ne parla nella mostra che
fino al 27 maggio accoglie il “Museu d’Història de Catalunya”, situato nel
“Port Vell” di Barcellona. Quest’esposizione, con il titolo “Per bruixa i
metzinera” (in italiano, “Per essere una strega ed avvelenare”), spiega
la caccia di streghe nel quindicesimo e nel sedicesimo secolo nella
Spagna e nell’Europa. La mostra occupa uno spazio di 1000 metri quadrati e si
divide in cinque parti più un’introduzione. Quando il visitatore arriva a “Per
bruixa i metzinera” trova dei disegni fatti per Francisco Goya che
trattano la stregoneria e la superstizione. Poi, ci sono degli oggetti e dei
libri dell’epoca riferiti alla magia nel Medioevo.