Ad Fontes, il latino come pilastro del passato e del futuro di Riccardo Mazzoni 1/2
Momenti del convegno, foto di Riccardo Mazzoni
Commento dell'On.le Gerardo Bianco sull'iniziativa Ad Fontes
Roma. Il progetto Ad Fontes continua la sua azione di promozione della lingua latina nel mondo. Nei giorni del 24 e 25 maggio si è tenuto un convegno di ampio respiro sulla lingua latina. Momento topico è stata la premiazione del vincitore del concorso presso la casa Sanctae Martae, in Santa Sede. Invece, presso il CNR si è tenuto un lungo ed argomentato convegno. E' un revival della lingua latina, una nostalgia? No, il progetto Ad Fontes, dove noi di UTV.it lo avevamo già ampiamente trattato, è un progetto ampio che investe la società, l'educazione dei giovani, la diplomazia internazionale.
Citare tutti i relatori intervenuti è compito arduo, dato l'abbondante numero. E' doveroso ringraziare il padrone di casa, Monsignor Walter Brandmuller, che presiede il Pontificio comitato di Scienze Storiche: è il primo promotore dell'iniziativa, che ha raccolto nelle due giornate il Prof. Don Enrico dal Covolo; il Prof. Wang Huansheng; Monsignor Prof. Valentin Miserachs-Grau, che presiede il Pontificio comitato di Musica Sacra; il Prof. Roberto De Mattei, vicepresidente del CNR, l'On.le Gerardo Bianco e tanti altri, con l'importante presenza dell'Ambasciatore cinese in Italia. Moderatore del convegno Don Cosimo Semeraro, Segretario del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, il coordinamento tecnico-organizzativo, preciso ed accurato, è stato svolto dai dott. Massimo Valente e dott. Pierantonio Piatti. Veramente un grande appuntamento, del quale è utile indicarne le linee guida.
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(articolo pubblicato il 31/05/2007)
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