“Omnia religione moventur”. Un libro-omaggio a Cosimo Damiano Fonseca di MariaRosaria Cozza 3/3
“Tra l’Umbria e le Marche il monachesimo ha avuto lo spazio più
interessante non solo per quanto riguarda l’esperienza benedettina che è comune alle
due regioni, ma anche in relazione al fatto che, accanto alla stagione del
monachesimo classico, si sia realizzata nelle Marche una grande
fioritura degli ordini mendicanti in un rapporto molto fecondo tra presenza
francescana e presenza agostiniana. C’è -ha concluso- una continuità
di scelta e di ideale di vita a cui il territorio umbro-marchigiano ha
fatto da sfondo e da scena”.
Un’eredità, dunque, ricca e complessa la cui feconda importanza non
verrà meno nel tempo.