Il ritorno di Giorgio Faletti: "Fuori da un evidente destino" di Sara Zuccoli 2/3
E sull’onda di questo successo, Faletti arriva al terzo libro. Siamo in
Arizona, America. Nella cittadina di Flagstaff avvengono strani omicidi
a catena, uno più misterioso dell’altro. Le vittime muoiono allo stesso
raccapricciante modo, ma il legame tra loro sembra inesistente. E per
risolvere il mistero occorre andare indietro di molti secoli, alla
riscoperta delle vere origini del paese e dei suoi fondatori. Ci pensa Jim
MacKenzie, l’eclettico protagonista del romanzo; gli occhi di quest’uomo
sono di due colori diversi, così come diverse ed in conflitto sono le
sue origini, in parte americane ed in parte indiane. Il nonno di Jim era
il capotribù dei Navajos, stirpe molto numerosa nella zona.
Fin da piccolo, Jim aveva desiderato di fuggire da quella vita tra
natura, tende e canyon che a lui sembrava già scritta; la sua aspirazione
era quella di vivere in una grande metropoli, rumorosa ma viva. Ed è
così che diventa pilota di elicotteri e realizza il suo sogno, ma è
soltanto tornando dopo tanti anni nei suoi luoghi natii che Jim potrà
ritrovare la sua vera identità e quella felicità che andandosene aveva
perduto. E lì, nella Flagstaff che lo ha visto crescere, Jim ritrova gli amici
che aveva abbandonato, l’amore che aveva tradito e alcuni conti in
sospeso con il passato. E intanto, deve scoprire chi è l’autore dei
misteriosi omicidi che turbano il paese.
(articolo pubblicato il 10/11/2006)
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