Opera Veneto Festival 2007, 400 spettacoli per un'estate ad alta cultura di Riccardo Mazzoni 2/2
La presentazione è stata anche un modo per riflettere e ricordare quale sia lo stato del balletto classico italiano, in relazione con le strutture dei teatri italiani, quale sia il futuro di un ballerino classico italiano. I primi commenti emersi sono tendenti al pessimismo, a causa di una struttura che non tende ad aggiornarsi, che si basa su vecchi schemi mai cambiati, nella quale la volontà di rinnovamento non sembra sussistere. Non è pessimismo gratuito, è amara constatazione: la culla della cultura è troppo indietro nella stessa cultura, nel proporla, nel divulgarla con qualità. Dal dialogo con l'affermata Alessandra Martines, si è confermata la costante necessità dei nostri ballerini classici di dover andare all'estero a trovare lavoro, per trovare il giusto ambiente artistico che consenta di svilupparsi appieno, in tutte le proprie capacità. Questo, come è noto, evidenzia delle carenze macroscopiche del panorama teatrale italiano.
L'evento estivo del Veneto sottolinea due aspetti: la qualità dell'offerta, l'organizzazione. Nel primo aspetto la qualità è ottima, e rivela che il lavoro di preparazione non si improvvisa, ma si costruisce con una paziente e meticolosa diplomazia, nella quale tutto il territorio deve essere cosciente che, nel supportare un'iniziativa del genere, tutti ci guadagnano, e non solo in termini economici.
Nel secondo aspetto il dialogo con Rosa Scapin sottolinea quanto lavoro e cervello sia richiesto per tenere "il cavallo" tonico durante la corsa. Uso un'immagine per indicare che ai grandi eventi si devono associare necessariamente grandi organizzatori. Ma il punto dolente arriva qui: e dopo di loro? Non è infrequente vedere in Italia la mancanza di ricambio generazionale, perché il momento del ricambio verrà. Purtroppo, si constata ancora una volta che in Italia spesso eventi di qualità sono legati a doppio filo alle persone stesse che lo hanno organizzato, non essendo presente un'adeguata struttura che generi al suo interno la giusta stabilità.
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(articolo pubblicato il 02/07/2007)
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