Stile e lingerie, quando gli indumenti intimi sono filosofia di vita    di Riccardo Mazzoni   1/1

Marlies Dekkers ormai rappresenta un'istituzione della lingerie mondiale. Il suo talento, forgiato nel corso del tempo da studi, master e anche sconfitte dalle quali si è sempre ripresa, è stato illustrato al Dutch Touch showroom, allestito a luglio nel calendario di AltaRomAltaModa.

A far da ambasciatore delle sue idee il volume 33 Propositions, scritto da Meghan Ferril. In esso, corredato da splendide foto, è descritta la base filosofica delle sue collezioni. 33 osservazioni, 33 giudizi che partono da un dato emozionale e si muovono verso una constatazione tanto semplice quanto regale per una donna. Nella proposizione Defiance, ad esempio, viene descritto l'effetto di rompere gli schemi, tipico della moda, partendo dalla descrizione di una prova abito di una donna, in un negozio: sentirsi come le fotomodelle senza esserlo, bucare le convenzioni, che in fatto di estetica abbondano, e provare l'emozione del cambiamento. I 33 ragionamenti propongono una visione della moda e dell'estetica assai articolata che va oltre, me lo si lasci dire, la semplice concezione e supporto di una mutanda: la Dekkers, coerentemente al piano di marketing dei suoi prodotti, vuole offrire un contesto di riflessione e di analisi della società concretizzando il tutto nel suo lavoro di lingerie.

Sicuramente desta interesse analizzare la proposizione Style: quale idea viene proposta sullo stile? Cosa ci si aspetta dal suo stile di lingerie? Le parole semplici, quasi convenzionali, non devono deludere. Il primo tema trattato è lo stile che fornisce comportamento e sentimento ad una persona. Non è solo involucro, indica il metodo col quale la persona affronta la vita e i suoi problemi. E' rafforzato tale concetto dall'indicazione successiva della radice etimologica di stile: dal latino stilus, "un'antica implementazione di scrittura".

Si prosegue con l'indicazione che lo stile è la rappresentazione del temperamento di una persona. E' un distillato del proprio sé, inimitabile. Pertanto, in sintesi: lo stile proviene dall'esterno e dall'interno, in quel complesso gioco di reciproche influenze che caratterizzano la nostra vita. Sostanzialmente dalla proposizione emerge solo una conferma di una conoscenza che risale all'antichità, ma condensata in poche parole.

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