AltaRomAltaModa luglio 2007, un bilancio di Riccardo Mazzoni 2/2
Un momento dell'esposizione di Sandra Backlund, foto di Riccardo Mazzoni
Tutto questo ha il perno nel futuro di AltaRoma e della Presidenza. Attualmente Dominella non è più il Presidente di AltaRoma, rimane solo come reggente amministrativo per le mansioni burocratiche. Nonostante questo, l'organizzazione complessiva non ne ha risentito, grazie anche ad una razionalizzazione degli ingressi alle sfilate. Certamente rimane la sana preoccupazione che tutto il lavoro svolto fino adesso venga perso o rovinato con una battuta d'arresto. Il settore dell'alta moda, benché specifico, è un volano economico importante per Roma, perché è un settore che richiede costantemente molte figure professionali e consente, grazie proprio al suo internazionalismo, di estendere i suoi benefici effetti su molti settori. Per questo, l'apertura maggiore delle sfilate verso l'estero è un fatto positivo. Non solo, nella conferenza stampa d'apertura della manifestazione è stata citata anche la Cina, che purtroppo rimane nell'immaginario burocratico italiano un mito, un sogno, una semplice volontà. E' bene, invece, ricordare che la Cina era un mercato in via di sviluppo, oggi è un solido mercato che premia chi si è mosso per tempo, organizzandosi e conquistando le quote di mercato che riteneva opportune. Nulla è perduto per chi si avvicina solo ora sul mercato cinese, ma tutto può esserlo se si continuerà a citare il mito senza scendere concretamente e in modo persistente sull'arena. La Cina si consolida sempre di più non solo come luogo per la produzione a basso prezzo, con tutte le conseguenze che conosciamo, ma anche come un mercato importante.
Di fronte alla pressante urgenza di espandersi e di consolidare la manifestazione, le polemiche che sono sorte in merito alle location delle sfilate, come ad esempio la presenza in prima serata di Palazzo Valentini, rischiano di trascinare l'intera manifestazione in pericolose secche, dalle quali sempre molto lentamente si riesce a disincagliarsi. Certamente l'organizzazione genera polemiche ma evitiamo che questo travolga tutti i successi fin qui ottenuti con perdite di tempo su questioni facilmente risolvibili, il settore moda a Roma è un fattore economico importante.
Per un commento delle sfilate e delle creazioni rimandiamo agli articoli presenti nella sezione dedicata ad AltaRomAltaModa luglio 2007.
(articolo pubblicato il 17/07/2007)
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