AltaRomAltaModa gennaio 2007, un bilancio di Riccardo Mazzoni 1/4
Commento con il Presidente di AltaRoma, Stefano Dominella
Roma. Si è conclusa l'edizione di gennaio 2007 di AltaModa. Si possono già tirare le somme per una manifestazione che, passo dopo passo, ha raggiunto una sua fisionomia e che si amplia sempre con grande innovazione.
Innanzi tutto la carrellata di firme presentate in calendario è stata notevole e serrata. Ben poco spazio al riposo c'è stato, strette com'erano le sfilate una dietro l'altra. Raffaella Curiel, Gattinoni, Abed Mahfouz, Renato Balestra, Lorenzo Riva, Camillo Bona, tanto per citare solo alcune delle grandi firme italiane ed internazionali presenti. La grande varietà, pertanto, di visioni della donna non possono che aver giovato alla manifestazione, nella quale il tema da svolgere era: dalla Roma imperiale ai fasti del Rinascimento, l'abito come emblema, costume, stile di vita.
Ed in effetti, l'abito come stile di vita è stato ben presentato da tutte le firme in programma. Ognuna di esse ha presentato non solo degli abiti bellissimi, che faranno sognare qualsiasi donna, ma anche uno stile di vita, un modo di vedere e vivere la realtà, come la moderna concezione del brand richiede. Nessuno si è potuto sentire escluso, tutti si sono potuti riconoscere in almeno un abito di una sfilata.
(articolo pubblicato il 31/01/2007)
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Stefano Dominella, foto di Riccardo Mazzoni
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