Volver: tre generazioni a confronto tra realtà ed aldilà di Valeria Liguori 1/2
Almodovar torna a dirigere la sua Venere Penelope Cruz, centrando nuovamente la sua attenzione sull'universo femminile. Il regista spagnolo realizza una ghost story sui generis nella Spagna dei piccoli paesi.
Raimunda, sua sorella e sua figlia più che rappresentare il sesso debole, portano avanti la vita, trovandosi spesso a dover prendere delle decisioni sofferte e dolorose. Volver è uno spaccato surreale della vita di una famiglia: la storia è piena di sorprese e di ritorni dal passato (da cui il titolo: Volver significa appunto tornare, ritornare), di fantasmi che ci lasciano respirare aria di puro surrealismo in una Spagna ventosa e rumorosa, fino al punto in cui le verità emergono regalando emozioni del tutto inaspettate.
Il mondo maschile appare superficiale, da contorno, poco vitale, quasi come se rappresentasse un ostacolo per la sfera d'azione femminile, che agisce indisturbata in tutta autonomia.
avanti >>>>>> (articolo pubblicato il 20/07/2006)
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