Ho voglia di te di Valeria Liguori 1/2
Il protagonista è nuovamente Step (dovesse far male un nome italiano!!!) che si muove tra parole scritte da Moccia e le note in testa di The Passenger.
Al centro del sequel il difficile rapporto con sua madre, il dolore che si trascina per la morte di un carissimo amico.
Step, di ritorno dagli Stati Uniti, si ritrova nella capitale dove incontra Gin (Laura Chiatti).
La regia è affidata a Luis Prieto, regista spagnolo. A dire il vero il divario dal primo film e in generale dal cinema italiano è davvero notevole. La storia, condita anche con scene di sesso tra Scamarcio e la Chiatti, sembra realizzata per il piccolo schermo e segue schemi e tagli piuttosto usati per la realizzazione di spot pubblicitari, stile molto più accattivante per i giovani.
I dialoghi, scritti da Moccia e Ciabatti, spesso toccano la comicità seppur involontariamente. Tutto è quindi più immediato, più televisivo e a dare un po' di ritmo sono sicuramente le hit musicali del momento: Tiziano Ferro, Robbie Williams ed altri contribuiscono ad arricchire la natura commerciale del prodotto.
avanti >>>>>> (articolo pubblicato il 16/03/2007)
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