Intervista pubblica a Ferzan Ozpetek di Valentina Capuano 1/2
Napoli. Venerdì 15 giugno, nell'ambito della manifestazione Napolifilmfestival, tenutasi a Napoli presso il cinema Filangieri, si è svolta un'intervista pubblica al celebre regista turco Ferzan Ozpetek, reduce del recente successo del suo ultimo film "Saturno contro", che gli è valso ben quattro nastri d'argento (per la sceneggiatura, per la miglior attrice protagonista, ovvero Margherita Buy, per la migliore attrice non protagonista, la rivelazione esordiente Ambra Angiolini e per la migliore canzone originale).
La rassegna, ormai giunta alla sua nona edizione, è ormai un appuntamento molto atteso nella città, grazie anche al calibro di ospiti quali Margherita Buy, Michele Placido ed i fratelli Joel ed Ethan Cohen che quest'anno hanno presenziato alla kermesse.
Il noto regista turco, nel corso dell'intervista ha ripercorso tutte le tappe della sua luminosa carriera.
Nato ad Istambul nel 1959, giunse in Italia nel 1977 per studiare Storia del Cinema all'Università La Sapienza di Roma.Successivamente frequentò i corsi di Storia dell'arte e del costume all'Università di Navona e quelli di regia all'Accademia di Arte drammatica "Silvio D'Amico di Roma".
Il suo esordio nel cinema risale all'82 quando in qualità di aiuto regista collaborò con Massimo Troisi in "Scusate il ritardo", esperienza che ricorda con piacere e nostalgia: "Troisi mi chiamava Verza poiché non ricordava il mio nome…da lui ho appreso molto sul cinema".
Successivamente ha proseguito la sua carriera prestando la sua opera a cineasti come Ricky Tognazzi, Francesco Nuti, Sergio Citti, Marco Risi.Infine avrebbe fornito ulteriori conferme del suo talento da film quali "Le fate ignoranti" (2001) e "La finestra di fronte" (2002).
Trapiantato giovanissimo in Italia, il regista turco, che sembra essersi perfettamente integrato nel nostro paese, ha svolto, per sua stessa ammissione, scelte decisamente anticonvenzionali impermeando gran parte della sua cinematografia suoi temi dell'omosessualità dell'amicizia e dell'abbandono, che sono ricorrenti.
Soddisfatto del successo del suo ultimo film, Saturno Contro, nel corso della conferenza si è detto orgoglioso dei suoi film sovente reputati erroneamente scandalosi o scabrosi.
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(articolo pubblicato il 17/07/2007)
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