La ricerca della felicità di Gabriele Muccino di Valeria Liguori 1/2
Storia di un sogno, il sogno americano che diventa universale.
Così esordisce Gabriele Muccino in terra Hollywoodiana, raccontandoci la storia vera di Chris Gardner, un tenerissimo papà che vive sul lastrico e si ritrova solo con un figlio da crescere, l'affitto da pagare ed un lavoro impossibile per continuare a vivere.
"La ricerca della felicità" è fra i diritti inalienabili dell'uomo sanciti da Thomas Jefferson nella sua "dichiarazione di Indipendenza", ed è un argomento classico della cultura americana.
Il film è ambientato negli anni '80 a San Francisco, città dove non esiste via di mezzo tra povertà assoluta e benessere sfrenato, luogo in cui si svolge una lentissima ascesa sociale che porterà il bravissimo Will Smith a raggiungere quella tanto ricercata felicità.
Il film, già campione d'incassi in America, vuole essere un elogio ma anche una critica al tanto sospirato sogno americano, che si traduce nella ricerca di una stabilità da parte di un padre che farebbe qualsiasi cosa sia lecita per crescere il figlio (il piccolo è interpretato dal vero figlio di Will Smith).
(articolo pubblicato il 16/01/2007)
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La locandina del film
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