Quella camicia di forza di David Lynch di Claudia Papaleo 3/3
Il tempo diventerà maggiordomo di questo giocoliere delle lancette,
l'Onirico entrerà in scena di soppiatto e altrettanto silenziosamente
andrà via, e a nessuno sarà concesso capire quale sia stato il momento della
sua apparizione e quale quello della sparizione. Allora si proverà
fastidio, inquietudine, intolleranza, spavento alla vista di atti astrusi e
miseri di moralità, si sentirà tenerezza, perfezione, nell'effimero di momenti in
cui la passione e il sentimento percorreranno la stessa pelle. Tutto
sembrerà reale fino a che la finzione, come il più sleale dei giocatori, lascerà
cadere le carte che nascondeva nella camicia, in questa partita tra
incanto e disincanto che avrà fine solo all'uscita senza un come dal labirinto
in cui avete inavvertitamente scommesso l'integrità del vostro spirito e
che vi lasciate alle spalle schizofrenici, con le braccia strette attorno al
corpo da quella camicia di forza di David Lynch...
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(articolo pubblicato il 31/03/2007)
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