Qualcuno volò sul nido del cuculo di Emanuela Perozzi 1/3
Coraggioso, struggente, indimenticabile.
Tre aggettivi per descrivere una delle pellicole più belle ed emozionanti che siano mai state realizzate nella storia del cinema.
Vincitore di 5 premi Oscar, miglior film, regia (Milos Forman), sceneggiatura (Bo Goldman, Lawrence Hauben), attore protagonista (Jack Nicholson), attrice non protagonista (Louise Fletcher), "Qualcuno volò sul nido del cuculo" affronta la delicata e irrisolta problematica della malattia mentale, denunciando in maniera coraggiosa, e senza cadere in facili censure moraliste, la difficile condizione dei "matti" all'interno dei manicomi.
Pur ambientando la vicenda nei primi anni '60, il film viene realizzato nel 1975, ovvero negli anni in cui in Italia si andava delineando l'opera e il pensiero del prof. Basaglia in merito alla formulazione della Legge 180 che avrebbe portato, di lì a pochi anni, senza non poche polemiche da parte della psichiatria classica organicista, alla chiusura dei manicomi.
avanti >>>>>>
(articolo pubblicato il 30/04/2007)
|