La passione collante di vita di Riccardo Mazzoni 2/3
L'elemento portante del libro è la passione per la danza. Gli altri avvenimenti narrati sono ulteriori aggettivi che non tolgono né aggiungono nulla al vero grande amore della Principessa ma contribuiscono ad arricchire un quadro di per sé prezioso e stupendo. Che cos'è la danza per Natalia Strozzi? Indubbiamente, come per la maggioranza delle bambine, ha rappresentato anche per la piccola Natalia l'inizio di un'attività sportiva. Un inizio normale che, grazie alla forza di volontà della Principessa ed al mecenatismo della famiglia Strozzi, le ha consentito di conoscere, lavorare e studiare, nel corso degli anni tra il 1982 ed il 2000, con i più importanti Maestri della disciplina, rendendola di fatto la migliore testimone vivente degli insegnamenti delle scuole che ha frequentato, degli insegnanti che ha avuto, dei luoghi deputati alla messa in scena delle opere. La danza contemporanea, unitamente agli insegnamenti della scuola sovietica, hanno un punto di riferimento in Natalia Strozzi. Bisogna citofonare a casa sua per saperne qualcosa.
Parallelamente, gli incontri con i personaggi famosi rappresentano il secondo punto fermo dell'autobiografia. Il contesto quotidiano, familiare, che caratterizzano tali incontri consente di dare una luce pacata alle persone famose, rendendole vicine, normali senza quel sovraccarico di immagine prodotto dai media che li rende inevitabilmente Pop. Grazie al libro ogni personaggio famoso, solitamente un artista, si prospetta al lettore come una persona che ha scelto di svolgere nella sua vita un altro lavoro, come direbbe Warhol.
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