Una sposa gioiello per Lorenzo Riva di MariaRosaria Cozza 1/1
Un momento della sfilata, foto di Riccardo Mazzoni
il filmato della sfilata
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Roma. Un omaggio alla natura negli abiti tulipano di Lorenzo Riva, sempre così orgoglioso dei suoi capi che ha creato e che sente come figli. Istrionico, capace di focalizzare tutta l'attenzione su di sé, ancora una volta la collezione Autunno-Inverno dello stilista monzese ha lasciato tutti a bocca aperta, a conferma che quarantotto anni di attività nella moda significano pur qualcosa.
Ecco l'abito con la gonna a ruota ricamata di fiorellini viola, il lungo turchese-piscina, il bianco a righe nere ispirato al film "Eva contro Eva". Ma c'è anche posto per l'abitino in lamè di oro puro, o per il vestito dalla doppia personalità, con una metà in un modo e l'altra in un altro. I fiori sono l'elemento dominante della collezione e ricorrono in ogni abito che sia dal sapore anni '60 in ricordo della 'Dolce Vita' o in tessuto lamè in puro mood anni '80.
Preziose, classiche ed eleganti come sempre, le dive di Riva si concedono al lusso e non possono fare a meno del bianco, del nero e dell'argento, che fa da padrone nella sue varie declinazioni. I tacchi sono altissimi e rompono l'aria irraggiungibile che assumono le donne proposte dallo stilista, donando loro un velatissimo e garbato tocco fetish.
La sfilata è conclusa dalla sposa, strabiliante l'abito da 2 milioni di euro, realizzato per una principessa indonesiana, con il corpino arricchito da ricami di pizzo e soprattutto diamanti per un totale di duecento carati. Tutte pietre preziose fornite da Leo Cut, l'azienda che produce i famosi diamanti con sei sfaccettature in più rispetto ai soliti. Insomma, un abito per poche elette. Alla fine, lunghi applausi per lo stilista, da giovane assistente di Cristobal Balenciaga, che non riesce a nascondere una certa commozione quando sale in passerella per salutare il suo pubblico.
(articolo pubblicato il 17/07/2007)
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