L' Accademia Reale presenta i suoi stilisti di Angela Rossano 1/1
Backstage, particolari e momenti della sfilata, foto di Riccardo Mazzoni
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Roma. L'Accademia Reale da anni impegnata nella formazione di giovani designer, ha presentato ad AltaRomaAltaModa il saggio finale degli allievi del terzo anno. Quindici promesse della moda italiana hanno visto sfilare per la prima volta su una passerella internazionale i loro modelli, frutto dell'impegno e della grande passione. I percorsi creativi che hanno portato alla creazione degli abiti sono diversi tra loro, ciascuno stilista ha presentato la sua idea di moda.
L'idea comune è sicuramente l'ispirazione agli anni sessanta che hanno segnato lo stile di un'epoca, e continuano ancora oggi a influenzare le creazioni di nuovi stilisti. Abbiamo così visto sfilare abiti dalle linee essenziali e geometriche, ricchi di dettagli nella loro semplicità, abiti semplici, disinvolti, mirati all'eleganza. E se per alcuni stilisti l'ispirazione è nata dal clima di libertà conquistata in quegli anni, altri ancora hanno scoperto la musa ispiratrice nella "Barbie", creando collezioni raffinate e sensuali, dalle linee sinuose e dai colori suadenti. Anche i tessuti utilizzati sono vari: dai più eleganti come la seta e il taffettà , a tessuti stretch per i pantacollant dipinti a mano.
Comune denominatore è la ricchezza di dettagli, perle, paillettes, swarovski, ricami applicati sugli abiti espressione dell'euforia che ha caratterizzato gli anni sessanta. Una varietà sartoriale quindi, rivolta ad un vasto pubblico femminile, che si rispecchia nell'idea di una donna elegante, moderna e sicura di sé, che ama sentirsi a suo agio in un abito che riflette il nostro tempo.
Ottima prova per un'accademia che da anni si impegna a costruire il futuro della moda italiana.
(articolo pubblicato il 17/07/2007)
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