Notte Bianca 2007, noti bianche: percorso musicale dal jazz al rock di Chiara Comerci 1/1
Notte Bianca 2007
Roma. Anche quest'anno la Notte Bianca di Roma stupisce. In mezzo ad un programma sempre più ampio di manifestazioni, anche rimanere fuori dalle Mura Aureliane ti inserisce nel circuito degli eventi. "Autori e note ne...'La notte bianca'" ed il concerto dei Modena City Ramblers sono due di essi.
Il primo evento era una serata organizzata dall'Associazione Culturale Cassiopea, che con grande destrezza ha allestito, nell'area del Mausoleo di Lucilio Peto -sulla via Salaria a 500 metri dalle mura aureliane- un sito archeologico poco conosciuto e quasi sempre chiuso al pubblico e di monumentale bellezza, uno spettacolo di brevi piece teatrali (tratte da la Fedra di Valona, lo Zoo di Vetro, Giulietta e Romeo) alternate a brevi concerti in onore di Cole Porter (eseguite dal FCJ Quartet). Inoltre, nel prosieguo della serata, abbiamo ascoltato il concerto per pianoforte del M° Cipriani, compositore di musiche da film. Una serata piacevole, all'aperto, con un pubblico maturo ed attento, impreziosita dalla splendida cornice del Mausoleo circolare del I secolo e stranamente non presa d'assalto dalla folla oceanica della Notte Bianca.
Folla che invece era ben presente al concerto dei Modena City Ramblers: lo storico gruppo emiliano, nato nel 1991, si è esibito in tarda serata a Piazzale Tiburtino, nel cuore del quartiere S. Lorenzo. Anche qui l'allestimento del palco era del tutto integrato con la città: incastonato nelle mura adiacenti alla Stazione Termini, in una continuità che dava l'impressione che quello fosse lo spazio lasciato dalle nebbie del tempo. Senza contare che S. Lorenzo, quartiere universitario per eccellenza, è il luogo che forse più di ogni altro è adatto a questo gruppo "Combat folk", come loro stessi si definiscono. E così le sonorità irlandesi, balcaniche, di contaminazione trasversale tra i generi popolari hanno pervaso tutto lo spazio -anche quello delle macchine, che non potevano circolare- dello storico quartiere fino a notte inoltrata (o primo mattino...).
Una nota pubblica: a dispetto delle cifre sempre più impressionanti che girano sull'adesione alla Notte Bianca, l'esperimento da noi condotto con i mezzi pubblici è stato più che soddisfacente, ci siamo spostati senza problemi su autobus che passavano con frequenza e quindi tutt'altro che sovraffollati. Inoltre, il decentramento degli eventi, suddivisi per quartieri fino al pontile di Ostia, ha favorito uno smistamento anche delle persone che avevano interesse ad usufruire degli eventi ma non di muoversi come pinguini per tutta la notte!
Bilancio: sempre meglio!
(articolo pubblicato il 15/09/2007)
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