La politica opaca di Riccardo Mazzoni 1/1
Momenti del dibattito, foto di Rodolfo Mazzoni
Roma. La presentazione del libro del professore e senatore Paolo Bagnoli "La politica opaca", avvenuta presso la sede del Circolo Giustizia&Libertà, ha accesso nei presenti un ampio dibattito su un tema di stretta attualità: la mancanza di brillantezza della nostra politica italiana, ovvero la mancanza nella politica di un progetto forte.
E' una politica opaca, senza lucentezza, che divora luce in un puro consumo che, per la società, non è assolutamente utile. Una conferma dello stato attuale della politica italiana proviene dalle testimonianze, tratte dalla loro lunga carriera politica, della senatrice Giglia Tedesco e del senatore Antonio Maccanico, nelle quali ci si è soffermati sul periodo di Tangentopoli e sulle sue conseguenze, cercando di tirar fuori consigli per progettare il futuro politico italiano.
Infatti, tra i tanti temi dibattuti, con il pubblico che ha partecipato attivamente con suggerimenti, opinioni, vi è quello della necessità di un progetto politico nuovo o, per lo meno, innovativo. Questo è il messaggio forte che emerge dalla presentazione, che emerge dall'analisi del Senatore Bagnoli. Il tutto, sotto l'ombra del PD. Sarà sufficiente? E' il progetto che aspettavamo? Un altro spunto per leggere il libro è quello della comprensione che siamo, noi cittadini, in un momento di rara importanza: è un periodo di cambiamento, nel quale serve, tanto per ritornare al tema, un progetto. Ma tale progetto deve nascere dalla partecipazione di tutti, non si deve rivelare una fusione a freddo di strutture dirigenziali o proposte dall'alto, dove il dibattito e le eventuali proposte partecipano da convitato di pietra. Non solo. Progetto da intendersi anche come ristrutturazione della politica italiana, non a caso si citava precedentemente Tangentopoli che ha avuto, tra i suoi effetti, quello di smantellare un sistema politico intero. Pertanto: momento importante per la politica italiana, necessità di un progetto politico innovativo e duraturo, partecipazione. Questi, e non solo, i temi dell'incontro al Circolo Giustizia&Libertà e del libro. A voi la scelta di partecipare attivamente e ricondurre la politica italiana fuori dalla secca nella quale, attualmente, versa.
(articolo pubblicato il 31/05/2007)
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