La lingua islandese, il latino del Nord? di Riccardo Mazzoni 1/1
Due domande al Professor Eythorsson
Roma. Nei giorni scorsi si è tenuto un convegno sulla lingua islandese, presso una sede dell'Università La Sapienza, villa Mirafiori. Nella spiegazione del Professor Eythorsson, si è potuto apprezzare l'estrema correlazione tra l'islandese e le altre lingue come l'inglese e soprattutto il norvegese. Infatti, si è appurato che alcune comuni strutture grammaticali islandesi sono molto simili a quelle dell'Ovest norvegese, avvalorando la tesi che l'islandese si sia sviluppato dalla Norvegia dell'Ovest.
Inoltre, ulteriori spunti di riflessione, che portano a considerare l'Europa come un unico grande stato dalla grande storia, alcuni retaggi dal tedesco antico, come la presenza del neutro. La lezione, dedicata ad un pubblico esperto, indica nello studio della lingua uno strumento essenziale per comprendere quanto siamo legati, noi europei, da un'unica cultura che si è differenziata nel corso del tempo, a causa di influenze e mutamenti della mentalità. Per essere europei, per sentirsi tali, oltre a raccontarlo a parole è necessario studiare e studiarsi, arrivando alla sana conclusione che ci sono molti più elementi di coesione che di disunione.
(articolo pubblicato il 31/03/2007)
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