Con Flaiano e Fellini a Via Veneto Dalla "Dolce vita" alla Roma di oggi di Federica Magliacane 2/2
Coadiuvato dagli interventi di Antonio Debenedetti e del Prof. Giuseppe Scaraffia, Russo ha rievocato l'atmosfera appassionata e le intense stagioni dei Caffè di piazza del Popolo e di via Veneto, rispettivamente ritrovo invernale ed estivo di tanti nomi e volti noti del cinema e della cultura del tempo. Ha ricordato le passeggiate a via della Mercede con Carlo Levi, raccontato qualche aneddoto sulla personalità schiva di Flaiano, e reso omaggio a Fellini, innamorato quanto lui della Roma del tempo. Come suggeriva la voce recitante di Ottavia Fusco "non si può immaginare altro luogo sulla terra in cui (Fellini) potesse creare i suoi capolavori": per lui, come per Russo, Roma era "il grande ventre del mondo".
Interveniva alla presentazione anche il fotografo Mario Dondero, autore delle foto in bianco e nero che arricchiscono il libro di Russo: "non foto professionali", come tiene a precisare, "ma foto d'amicizia", adatte a dare risalto a un libro appassionato.
La Dolce vita romana è raccontata non con rimpianto ma con la nostalgia che si addice a un periodo tanto ricco di vitalità e di personalità d'eccezione, a un clima dinamico di osmosi e scambio di idee, a una stagione piena anzitutto di calore umano. Russo procede nella rievocazione artistica e culturale delle stagioni della Capitale fino al 2000: attraverso lo sguardo dello scrittore rivive sotto gli occhi del lettore quasi mezzo secolo di storia.
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(articolo pubblicato il 23/07/2006)
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