Un coinvolgente incontro con l'artista: un'inedita Nancy Brilli di Anna Giuffrida 2/2
Una prima personale che fa conoscere un'interessante Nancy Brilli, quella istintiva, carica di emozioni e che, forse anche grazie ad una consolidata maturità, non teme più di mostrare una temprata fragilità.
Nei suoi quadri quest'anima istintiva si manifesta non solo attraverso le immagini, ma anche con lo strumento della parola. Parole apparentemente scarabocchiate, incomprensibili come figlie di un impulso irrazionale. Ma capaci di dialogare con lo spettatore. Che colpiscono per la loro genuina genialità.
L'artista dichiara che ha rotto col passato: "Ero rimasta muta per secoli, e le parole avevano deciso di farsi strada, nonostante tutto. Parole e immagini". È quanto dice anche in un suo quadro, "Un taglio impreciso". Dove un corpo di donna, immerso in un fascio di luce, ha un taglio, un'incisione, sul basso ventre. Come una puerpera che ha appena avuto un figlio e radiosa si mostra nella sua appagante femminilità. E lascia sgorgare, in questo modo, le sensazioni liberamente. Come il pittore con le sue tele e i pennelli.
È questa un'occasione per il grande pubblico di scoprire l'altro volto di una professionista apprezzata, per gli appassionati d'arte di accostarsi ad una forma di pittura innovativa dove l'estro dell'artista si fonde con la capacità di creare ambienti suggestivi.
(articolo pubblicato il 25/09/2006)
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Foto di Riccardo Mazzoni
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