MIAMI VICE di Michael Mann (2006) di Germano Boldorini 2/3
L’ingombrante presenza della
serie è però (per fortuna!) solo un punto di partenza per questo nuovo
MIAMI VICE poichè il risultato finale è qualcosa di assolutamente inatteso.
Se la storia procede spedita, lavorando, come sempre in Mann, su personaggi e
situazioni mutuati dalla mitologia del genere e dal cinema classico
(due agenti di polizia, Sonny Crockett e Rico Tubbs, fingendosi
contrabbandieri di droga, tentano di arrivare ad un pericoloso spacciatore che fa
affari in giro per il mondo. Le cose si complicano quando Sonny si innamora della
bella Isabella, protetta del boss...) quello che lascia ancora una
volta sbalorditi è l'estetica e lo sguardo cinematografico di Mann. Girato
interamente in digitale ad alta definizione (che, come nel precedente
COLLATERAL, permette riprese di notte impossibili da effettuare su
pellicola) il regista, grazie al fondamentale lavoro del direttore
della fotografia Dion Beebe, dipinge una città notturna, sporca, malata tutto
l’opposto della Miami nella serie televisiva, lussuosa, luccicante e
patinata come il decennio che metteva in scena e che rappresentava.
Forse soltanto lo Scorsese di una volta era riuscito a catturare allo stesso
modo la poesia della notte, delle mille luci che brillano nell'oscurità, dei
locali malfamati dove si balla al ritmo del più squallido pezzo dance
in circolazione, della violenza onnipresente. Michael Mann lascia poi
ampio spazio alle relazioni tra i personaggi, i loro sentimenti, i loro
desideri e circoscrive le sequenze d’azione quasi esclusivamente alle
impressionanti sequenze finali: portando lo spettatore a “vivere” con i protagonisti,
a “soffrire” per loro e con loro ( grazie al frequente utilizzo della
camera a mano che spesso si incolla ai volti dei protagonisti o li segue da
dietro quasi di nascosto) il regista riesce a rendere le sequenze d’azione
incredibilmente coinvolgenti proprio in virtù di un’empatia particolare
che ha creato in precedenza tra spettatore e pubblico.
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(articolo pubblicato il 19/10/2006)
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