Rino Gaetano, Ma il cielo è sempre più blu di Valeria Liguori 1/1
L'anteprima della fiction sul cantautore italiano è stata presentata in anteprima al RomaFictionFest presso l'Auditorium della Conciliazione. Ottima l'interpretazione del protagonista Claudio Santamaria, che ha concluso la serata suonando dal vivo con la Band ufficiale di Rino Gaetano.
Tre ore di proiezione, la Fiction, diretta da Marco Turco, sulla vita tormentata del cantautore, i suoi rapporti affettivi, sociali. La sua vita musicale, anch'essa in qualche modo tormentata e non sempre riconosciuta che andrà in onda il prossimo autunno in tre puntate su Raiuno.
Nel cast, oltre a Santamaria, Kasia Smutniak nei panni della fidanzata e Laura Chiatti la manager del cantautore. Ruoli secondari affidati a Ninetto Davoli e Andrea Rivera.
Una produzione realizzata da Claudia Mori per Rai Fiction.
Ottima l'interpretazione degli attori, di tutti. Scetticismo dovuto alla sceneggiatura che, a volte, non rende merito alla vita di Rino Gaetano. A detta di chi ha vissuto quel periodo la fiction non rappresenta la realtà vissuta dal cantautore. Si tiene a precisare infatti che la fiction è ispirata alla sua vita ma vista con gli occhi di Marco Turco e degli sceneggiatori.
Anche il personaggio di Laura Chiatti non è ben rappresentato su carta, in parte sminuito e modernizzato ai giorni d'oggi.
Da segnalare, purtroppo, nella fiction dei gravissimi errori storico-musicali: alcune date di pubblicazioni discografiche, non hanno riscontro nella realtà, elemento notato subito dal settore della stampa.
Alle polemiche poste all'anteprima, in particolare dalla sorella dell'artista, risponde Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction: " nel film forse non c'è la realtà di Rino Gaetano, ma la sua verità sotto un profilo drammaturgico".Anna Gaetano comunque, si dichiara non soddisfatta, "Rino non aveva manie di grandezza, e non era un ubriacone" ha dichiarato.
A difesa della fiction il regista dichiara di aver svolto un accurato lavoro di ricerca, di aver letto le sue biografie, di aver intervistato i più cari amici di Rino Gaetano, e di aver manipolato alcune cose volontariamente. Il risultato che Marco Turco voleva l'ha ottenuto: raccontare la forza e la vita di un antieroe che ha vissuto il '68.
Claudio Santamaria dichiara: "Volevo uscisse fuori un lato di lui che non si era mai visto nelle sue apparizioni tv, quello più poetico, più fragile perché Rino Gaetano, era prima di tutto uno scrittore e un poeta", lato perfettamente centrato.
E Claudia Mori conferma il lavoro eccezionale svolto da Santamaria, specie per la fase di preparazione al personaggio.
Non resta che aspettare l'autunno e vedere l'impatto con il pubblico.
(articolo pubblicato il 17/07/2007)
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