Interviste a Cecilia Dazzi e Anna Marcello di UniversyTV.it 1/1
Intervista a Cecilia Dazzi
Intervista a Anna Marcello
Anna Marcello: la sua avventura di sceneggiatrice
Nel solito nostro stile pacato e riflessivo, dove si dialoga con la persona, vi proponiamo le interviste a Cecilia Dazzi e Anna Marcello.
Entrambe sono attualmente protagoniste in film e serie televisive: "La Squadra 8", "Voce del verbo Amore" per Cecilia Dazzi; “Nero bifamiliare” e "I Viceré" per Anna Marcello.
Con Cecilia Dazzi abbiamo parlato del suo ritorno a "La Squadra 8", del suo personaggio Elena Baroni, del fatto che è ritornata alla serie la prima commissario donna. Inoltre, la Dazzi è presente come attrice nel film "Voce del verbo Amore", nella quale interpreta Gioia: un'occasione per parlare delle categorie del bello e del brutto, della riscoperta dell'uomo brutto, ossia di persone non stereotipate. Come non era stereotipo il programma La valigia dei sogni, andata in onda su La7 nel 2001: un bellissimo ricordo, dove si è colta l'occasione per parlare dell'interpretazione dei testi scritti. Inoltre, scegliendo tra i registi coi quali ha collaborato, vogliamo presentare, tramite le sue parole, i ritratti di Ettore Scola e soprattutto di Francesco Nuti, un grande talento italiano.
Con Anna Marcello si è incentrato il discorso sul suo ruolo di coprotagonista nel film “Nero bifamiliare”, del regista Federico Zampaglione dei Tiromancino, nel ruolo di Bruna. Dai fatti di cronaca solo accennati, come quello di Erba, è partita una riflessione sulla necessità dell'attrice di interpretare la normalità di un personaggio, ben sapendo come andrà a finire la storia del film. E, nel contempo, la difficoltà di vivere una normalità quando ci sono barriere di comprensione coi propri vicini di casa: un tema talmente tanto comune da non essere trattato mai e quindi risulta insolito. Sia analizzando Bruna, sia accennando al prossimo ruolo di Chiara ne I Vicerè, di Roberto Faenza, si tratteggiano i personaggi interpretati dalla Marcello: dotati di forte personalità, determinati, come lo è stata lei nella vita. E come si riesce, nonostante la forte volontà, a riprendere un cammino professionale quando si riceve uno stop inatteso. In finale, Anna Marcello ci regala il suo sogno di sceneggiatrice.
(testo pubblicato il 23/04/2007)
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