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I personaggi intervenuti © Riccardo Mazzoni
Chi � "Laici"?  di Chiara Comerci
Presentazione di un "imbroglio italiano" presso il circolo canottieri Roma

Commento raccolto da Chiara Comerci

  Stefano Rodot� sul libro 'Laici'

Roma. Siamo stati alla presentazione del nuovo libro di Massimo Teodori, gi� noto ai lettori di UniversyTV.it, nella preziosa cornice del Circolo Canottieri Roma. Intervengono nella discussione Stefano Rodot�, gi� garante della Privacy e docente di Diritto Civile all'Universit� La Sapienza, Marco Politi, giornalista vaticanista di Repubblica, Monica Maggioni in veste di moderatrice, giornalista e conduttrice televisiva di Rai Uno e l'attrice Monica Occhini.
Dopo la presentazione degli ospiti interviene Stefano Rodot�, sottolineando l'importanza di Laici nel fare nomi e cognomi, della storia passata e recente, di politici che hanno avuto rapporti diversi con la Chiesa. Per arrivare a dimostrare che oggi questo rapporto � falsificato da un liberalismo dichiarato ma disatteso - basti guardare alla scarsa disponibilit� al dialogo fra politici, fra religioni - e dall'affermazione della propria identit� (sia essa nazionale, religiosa, politica) piuttosto che del rapporto con l'altro. Il libro analizza i rapporti dello stato con la Chiesa: ebbene ecco un altro punto dolente. Le gerenze non sono pi� chiare: chi politicamente si barrica dietro i valori che la Chiesa propugna, con forza quasi "politica" tanto da essere considerata invadente, non mantiene pi� il distacco "laico" che l'Istituzione deve avere nei confronti della religione. E chi si dichiara laico non si rende conto che questo significa riconoscimento e confronto anche con le realt� religiose, qualsiasi esse siano e soprattutto non � relativismo assoluto e assenza di valori. Un quadro preciso ma a suo modo sconvolgente della realt� odierna, sintetizzato con estrema lucidit�. Marco Politi conferma la caoticit� della situazione sottolineando come anche all'interno della Chiesa siano cambiati i rapporti: il concetto del pastore e del gregge non rispecchia pi� la realt� del Cattolicesimo, dove invece i credenti sono protagonisti delle proprie scelte. E se il mondo della politica lamenta l'invadenza della Chiesa ci� pu� anche significare che le stesse istituzioni non hanno la forza necessaria per bilanciarne il peso.
Altro fattore da non sottovalutare � la realt� multietnica del nostro paese, che porta con s� il confronto necessario con altre culture e religioni. E rende necessaria la laicit� dello Stato per evitare trattamenti di favore. Su questa nuova realt� va ad inserirsi l'analisi critica di Teodori, che chiude l'incontro sostenendo ancora una volta il dovere dello Stato non di imporre dei valori, ma di consentire a tutti di sostenere i propri.

(articolo pubblicato il 21/05/2006)