La cerimonia Eucaristica di Ringraziamento presieduta da sua Eminenza Cardinale Sodano
Roma. UniversyTV.it è stata invitata alla cerimonia di commemorazione del 450° anniversario della morte
del fondatore della Compagnia di Gesù, Sant'Ignazio di Loyola. Nella stessa cerimonia, tenutasi il 22 aprile, sono stati commemorati anche i santi Francesco Saverio ed il beato Pietro Favre. La basilica di San Pietro è stato il luogo ideale, per la sua maestosità, per ricordare le loro figure, le loro opere ed i loro contributi per la Chiesa. Sant'Ignazio di Loyola è il fondatore della Compagnia di Gesù. Vissuto tra la fine del '400 e la prima metà del '500, ha diretto la sua vita, attraverso un lungo percorso di conversione e cambiamento, verso l'obiettivo di viverla in povertà evangelica e nel celibato, offrendo al Papa la sua persona nel caso i Luoghi Santi non potessero più essere acceduti. Successivamente, la sua offerta venne
formalizzata nel novembre del 1538 con papa Paolo III Farnese. Nel 1540 venne ufficializzata la nascita della Compagnia di Gesù. Benedetto XVI, dopo il discorso del padre superiore Peter-Hans Kolvenbach, ha ricordato la figura di Sant'Ignazio di Loyola nella sua specifica missione di
servire il Papa nelle sue fatiche. Quelle attuali riguardano la cultura, dominata dal materialismo, nella quale la funzione dei Gesuiti è indispensabile per diffondere messaggi nuovi, che si adattino ad un contesto nel quale i media svolgono un ruolo importante. Diffondere i messaggi per non essere in ritardo col presente ma in anticipo. Pertanto, un richiamo all'idea di missione che tanto si addice alla figura della Compagnia di Gesù così come ai due altri santi celebrati, san Francesco Saverio ed il beato Pietro Favre.
Il primo è stato missionario in Oriente, India, Molucche, Giappone. Un lungo viaggio che lo accompagnerà per tutta la sua vita, fino a morire il 3 dicembre 1552. Il suo corpo riposa a Goa, presso la Basilica del Bom Jesus. Il secondo, originario della Savoia, ha anch'esso intrapreso il destino missionario che lo ha portato ripetutamente in Germania e Spagna. Tre santi per una sola missione: evangelizzare ed essere al servizio del Papa. Dopo quattrocentociquanta anni la missione della Compagnia di Gesù è sempre la stessa.
(articolo pubblicato il 23/04/2006) |