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Capena (Roma). Lunedì 14 luglio ha preso il via il Feronia Festival, giunto alla sua nona edizione, e continuerà fino al 5 agosto con sette serate dedicate all’arte. A pochi chilometri dalla capitale, si estende un sito archeologico di notevole importanza culturale, il Locus Feroniae, all’interno del quale in epoca romana era situato il santuario dedicato alla dea Feronia, e proprio qui nove anni fa l’Associazione Culturale Polimusica ha dato origine ad un interessante festival estivo, che ospita ogni anno artisti di ogni genere, proponendo diversi spettacoli dall’intensa suggestione artistica. In questa edizione, come sottolinea il direttore artistico Luciano Carratoni, molto spazio è stato dato ai giovani talenti, tra gli altri infatti saliranno sul palco i Cluster, cinque vocalisti che hanno partecipato al programma X Factor, ma saranno presenti anche artisti di fama indiscussa: Alessandro Preziosi, Peppe Barra, Andrè de La Roche, Silvio Orlando e Max Giusti, evidente segno dell’importanza e maturità che ormai la rassegna ha acquisito in ambito nazionale. La serata d’apertura è stata affidata ad un originale adattamento dell’Amleto, già a Verona al Festival Shakespeariano, con la regia di Armando Pugliese e l’attore Alessandro Preziosi, impegnato in una appassionante interpretazione del malessere del principe di Danimarca. Seguirà poi, in anteprima nazionale, Amore e Psiche, dolcissima favola di Apuleio portata in scena da Peppe Barra, Francesca Nunzi, Piero Caretto e Francesca Marini, a cui si intrecceranno le splendide coreografie di Andrè de La Roche. In esclusiva regionale, ci sarà il Don Giovanni, l’albero della carne, una coproduzione di Feronia Festival con la Biennale di Venezia, una rielaborazione dell’ossessione erotica dell’eroe seicentesco, psicanalizzata attraverso l’intensa coreografia di Mauro Astolfi per la Spellbound Ballet Company. Come in ogni edizione non mancherà l’appuntamento con la danza popolare, si esibirà infatti in uno spettacolo di flamenco, Mi vida, l’artista catalana Cristina Benitez. E per finire tante risate, con il comico Max Giusti e le sue imitazioni, per la tradizionale serata cabaret, che quest’anno chiuderà il festival in un’atmosfera esilarante.