Pecoraro Scanio:"Occorre ripristinare trasparenza tra affari e politica"
Roma. Si è svolta sabato 14 a Roma, presso una delle lussuose sale
dell'Hotel quirinale di via Nazionale, la convenzione programmatica riguardante
l'area del centrosinistra dal titolo "Proposte per un arcobaleno di pulizia
morale a cura dell'associazione "Il cantiere per il bene comune". Un gruppo
questo, nato nel novembre scorso sotto la coordinazione dell'ex segretario del
Pci, Achille Occhetto che, avvalendosi della collaborazione di
personaggi del calibro di Elio Veltri, Giulietto Chiesa, Antonello Falomi, Stefano
Sylos-Labini, lancia critiche serrate alla politica nazionale ed internazionale,
proponendo una serie di iniziative importanti, prima fra tutte l'approvazione di
un codice etico, nel pieno rispetto dei principi di giustizia sociale,
democrazia, etica e legalità sia nei partiti che nelle istituzioni. E infatti
sono state proprio queste le tematiche con le quali il Presidente
Nazionale dell'associazione, Achille Occhetto, ha aperto in mattinata la
convenzione, affrontando dapprima un tema a lui molto caro, quello della questione
morale che secondo il senatore dovrebbe riguardare le istituzioni, i partiti,
le organizzazioni, i singoli e che non si configura più tanto come un
problema dei giudici, ma come una questione strutturale, politica ed
istituzionale.
"Ogni azione politica -ha spiegato ancora Occhetto- deve indicare le
linee di sviluppo sulla base degli interessi generali del paese e non di
interessi particolari e corporativi, come troppo spesso accade. Per questo
abbiamo, nei mesi scorsi, scritto e diffuso un codice etico e chiediamo che
tutte le proposte contenute in quel codice, tra l'altro consegnato nelle mani
di Prodi nel 2004, siano al più presto approvate."
Degli stessi propositi il presidente dei Verdi, l'onorevole Alfonso
Pecoraro Scanio che, con un breve intervento, ha sottolineato come la
trasparenza, le regole e l'etica siano le parole d'ordine per ricostruire la
dignità della politica slegandola dal legame col mondo degli affari e
riportandola alla sua funzione regolatrice generale. E ancora, non sono mancate
aspre accuse sferzate nei confronti del sistema di informazione sempre più
esposto, secondo gli amici del Cantiere, all'arbitrio del governo e dei partiti.
Un accorato appello al ripristino della decenza informativa e delle
regole pluralistiche, è giunto da Giulietto Chiesa che nel suo incisivo
discorso, ha proposto di mettere in atto una battaglia nazionale per
riconquistare la comunicazione democratica, sulla scia del progetto di riforma del
sistema radiotelevisivo spagnolo di Zapatero. Dunque, una riforma del sistema
audiovisivo, resa urgente dal fatto che chi controlla la politica, ha nelle
proprie mani anche l'informazione e, ciò che è più grave e grottesco, è il
fatto che questo in Italia sia assolutamente lecito -ha constatato Chiesa.
E non sono mancati moniti a tutte le forze della sinistra affinché si
arrivi ad una unità che ancora stenta ad affermarsi -ha concluso Antonello
Falomi- una sinistra unita che manca in Italia, ma che in realtà c'è nel cuore
e nei sentimenti dei cittadini italiani e non solo italiani. Questi,
solo alcuni dei punti dibattuti oggi e degli obiettivi che l'associazione
mira a raggiungere. Infine, a coordinare tutti gli interventi con un
ultimo, breve e ottimistico messaggio, lo stesso senatore Achille Occhetto.
Interviste a cura di MariaRosaria Cozza
Intervista ad Elio Veltri
Intervista ad Achille Occhetto
(articolo pubblicato il 16/01/2006) |