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I personaggi intervenuti  © Riccardo Mazzoni
A Roma la conferenza programmatica del "Cantiere"
'Il Cantiere' infinito della questione morale   di MariaRosaria Cozza
Pecoraro Scanio:"Occorre ripristinare trasparenza tra affari e politica"
Roma. Si è svolta sabato 14 a Roma, presso una delle lussuose sale dell'Hotel quirinale di via Nazionale, la convenzione programmatica riguardante l'area del centrosinistra dal titolo "Proposte per un arcobaleno di pulizia morale a cura dell'associazione "Il cantiere per il bene comune". Un gruppo questo, nato nel novembre scorso sotto la coordinazione dell'ex segretario del Pci, Achille Occhetto che, avvalendosi della collaborazione di personaggi del calibro di Elio Veltri, Giulietto Chiesa, Antonello Falomi, Stefano Sylos-Labini, lancia critiche serrate alla politica nazionale ed internazionale, proponendo una serie di iniziative importanti, prima fra tutte l'approvazione di un codice etico, nel pieno rispetto dei principi di giustizia sociale, democrazia, etica e legalità sia nei partiti che nelle istituzioni. E infatti sono state proprio queste le tematiche con le quali il Presidente Nazionale dell'associazione, Achille Occhetto, ha aperto in mattinata la convenzione, affrontando dapprima un tema a lui molto caro, quello della questione morale che secondo il senatore dovrebbe riguardare le istituzioni, i partiti, le organizzazioni, i singoli e che non si configura più tanto come un problema dei giudici, ma come una questione strutturale, politica ed istituzionale.

"Ogni azione politica -ha spiegato ancora Occhetto- deve indicare le linee di sviluppo sulla base degli interessi generali del paese e non di interessi particolari e corporativi, come troppo spesso accade. Per questo abbiamo, nei mesi scorsi, scritto e diffuso un codice etico e chiediamo che tutte le proposte contenute in quel codice, tra l'altro consegnato nelle mani di Prodi nel 2004, siano al più presto approvate."
Degli stessi propositi il presidente dei Verdi, l'onorevole Alfonso Pecoraro Scanio che, con un breve intervento, ha sottolineato come la trasparenza, le regole e l'etica siano le parole d'ordine per ricostruire la dignità della politica slegandola dal legame col mondo degli affari e riportandola alla sua funzione regolatrice generale. E ancora, non sono mancate aspre accuse sferzate nei confronti del sistema di informazione sempre più esposto, secondo gli amici del Cantiere, all'arbitrio del governo e dei partiti.
Un accorato appello al ripristino della decenza informativa e delle regole pluralistiche, è giunto da Giulietto Chiesa che nel suo incisivo discorso, ha proposto di mettere in atto una battaglia nazionale per riconquistare la comunicazione democratica, sulla scia del progetto di riforma del sistema radiotelevisivo spagnolo di Zapatero. Dunque, una riforma del sistema audiovisivo, resa urgente dal fatto che chi controlla la politica, ha nelle proprie mani anche l'informazione e, ciò che è più grave e grottesco, è il fatto che questo in Italia sia assolutamente lecito -ha constatato Chiesa.

E non sono mancati moniti a tutte le forze della sinistra affinché si arrivi ad una unità che ancora stenta ad affermarsi -ha concluso Antonello Falomi- una sinistra unita che manca in Italia, ma che in realtà c'è nel cuore e nei sentimenti dei cittadini italiani e non solo italiani. Questi, solo alcuni dei punti dibattuti oggi e degli obiettivi che l'associazione mira a raggiungere. Infine, a coordinare tutti gli interventi con un ultimo, breve e ottimistico messaggio, lo stesso senatore Achille Occhetto.

Interviste a cura di MariaRosaria Cozza

  Intervista ad Elio Veltri

  Intervista ad Achille Occhetto

(articolo pubblicato il 16/01/2006)