Quali saranno le reazioni del pubblico?
Il film, dicono, rispecchier� in toto l'intreccio del libro, non vi saranno cambiamenti o manomissioni sulla trama originale. Verr� per cui sostenuta la tesi di un complotto durato duemila anni per nascondere la verit� su Ges� e Maria Maddalena. Il regista Ron Howard (ex interprete del personaggio di Richie Cunningham nel serial tv "Happy Days") e il produttore Brian Grazer si dichiarano entusiasti per la riuscita di quello che presumono essere il kolossal del 2006. In pi�, con Tom Hanks come protagonista non ci si pu� aspettare che il meglio. Inevitabile altres� il rinascere delle proteste. In troppi ormai si chiedono se sia giusto mettere in discussione i dogmi della Chiesa portando nelle sale cinematografiche un film del genere, e altrettanti non vorrebbero che ci� accadesse. A questi signori occorre ricordare che un romanzo � solo un romanzo e andrebbe letto come tale. Ci� di cui si parla ne "il Codice Da Vinci" � chiaramente qualcosa di inventato, un prodotto della mente creato come tanti altri proprio per suscitare scalpore e smuovere le anime delle persone. Dan Brown ha agito con maestr�a, ha capito quali fossero gli interessi dei lettori e li ha usati a suo favore. Ora che si avvicina la programmazione del film, non � il caso di farsi assalire dalla paura di una futura demonizzazione della Chiesa Cattolica: piuttosto facciamo capire a chi ancora non lo avesse inteso che l'intera opera di Brown (e adesso anche del regista Howard) � solo frutto di esigenze di mercato dettate dalla smania di successo. E, assolutamente, non un documento per rimettere seriamente in discussione alcunch�.
(articolo pubblicato il 10/05/2006) |