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Roma. Si aprirà il 14 dicembre la terza edizione della rassegna cinematografica Le città invisibili, ogni anno dedicata ad una capitale europea, e dopo Parigi e Berlino quest’anno sarà di scena il cinema spagnolo. Dal 14 al 21 dicembre il Cinema Trevi presenterà una carrellata di quaranta film, che racconteranno la storia della città di Madrid, dall’era del muto fino ad oggi. Grandi classici, opere rare ed inedite, anteprime e restauri, ospiti ed eventi speciali, una grande occasione per conoscere il cinema internazionale, e dopo il successo delle due edizioni precedenti ci si prepara ad un grande evento di fine anno. Le varie sezioni della rassegna si focalizzeranno su alcuni momenti storici cruciali per la città e la sua nazione, dalla guerra civile al cinema del dissenso durante il franchismo, dall’esplosione creativa degli anni ottanta alle nuove promesse del cinema spagnolo.

Una scelta accurata di lungometraggi che ripercorrono l’opera dei più grandi maestri madrileni, da Bardem a Buñuel, da Ivens, Ferreri, Saura, Patino, ad Almodóvar, Zulueta, Amenábar e Trueba. Domenica 14, serata inaugurale, sarà presentato in anteprima italiana, dopo la proiezione di due classici, Muerte de un ciclista e Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, il documentario sulla stagione della movida negli anni ottanta Madrid: la sombra de un sueño, e a seguire il capolavoro che a quella stagione ha dato il via: Arrebato, del 1979, di Iván Zulueta.

La rassegna, promossa dalla Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, dall'associazione La Farfalla sul Mirino, in collaborazione con l'Ambasciata di Spagna, l'Unione Latina Spettacolo, Sport, dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e, la Filmoteca Española e con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e dell'Instituto Cervantes, si offre non solo come occasione per conoscere il cinema spagnolo, ma un momento di avvicinamento alla cultura iberica, anche grazie alla presenza dei diretti protagonisti. Saranno infatti presenti in sala grandi nomi del cinema, e le serate saranno associate a un evento speciale.

Mercoledì 17, l'incontro con Luciano Emmer che introdurrà un tris straordinario dei suoi documentari d'arte, Goya, Picasso e Paradiso terrestre; giovedì 18, Vieri Razzini presenterà al pubblico El Cochecito, capolavoro di Marco Ferreri; venerdì 19, l'anteprima italiana del restauro del primo film sonoro spagnolo, El misterio de la Puerta del Sol; domenica 21, l'incontro con  Juan Manuel Chumilla Carbajosa, regista del commovente documentario Buscarse la vida (2007), anch'esso presentato in anteprima, e infine, come evento di chiusura domenica 21, alle 20.15, il maestro Antonio Coppola accompagnerà dal vivo al pianoforte ¡Viva Madrid que es mi pueblo!, caposaldo del cinema muto spagnolo in versione restaurata.