A giorni sulla piattaforma di Netflix si potrà apprezzare l’ultimo film del regista Ferzan Ozpetek, presentato in anteprima al Roma Film Fest.
I due attori principali sono degli esordienti Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, con al loro fianco come personaggi femminili troviamo Luisa Ranieri, che ci regala una grande e intensa performance, ma anche Aurora Giovinazzo e Greta Scarano che con le loro interpretazioni concorrono a completare l’intera pellicola, per ultimo occorre citare la presenza di un altro interprete che è invece noto Alvise Rigo, con il suo fisico atletico non passa inosservato ma dimostra anche di saper recitare.
La trama inizialmente è ambientata negli anni ’70 a Roma, due giovani ragazzi s’incrociano casualmente ciò che esplode è alchimia, amore, desiderio, magia. Vivono un’unica intensa giornata d’amore, poi nonostante i presupposti che li vedrebbero proiettati in una relazione la sorte li divide. Il film snoda la restante trama narrando i due percorsi di vita che i due ragazzi diventati uomini intraprendono con il loro segreto celato nel profondo dell’anima e che la mente sempre ricorda.
Tutta la pellicola porta la firma del suo regista che anche questa volta mette a segno una grande regia. Sicuramente alla base di questa grande riuscita c’è quella parte autobiografica che rende realistico tutto il racconto. Non è un inno all’omosessualità bensì è un voler porre al centro il sentimento e l’amore che come caratteristica è universale. Merita di essere visto ma ancor più merita di approcciarsi alla visione con la disponibilità a lasciarsi coinvolgere a tutto tondo nell’insieme di emozioni che suscita.