La Vedova Winchester, per la regia dei fratelli Michael e Peter Spierig: protagonista principale l’attrice premio oscar Helen Mirren, è un film del genere horror tratto da una storia vera.
Sarah Pardee Winchester (Helen Mirren) è la vedova di William Winchester, figlio dell’inventore del famoso ed omonimo fucile.
Rimasta presto vedova la donna, ereditò il 50% della fabbrica e 20 milioni e mezzo di dollari trovandosi a gestire un vero e proprio impero. Ma non solo: ereditò una sorta di sofferenza, iniziò ad avere allucinazioni ed incubi che presto la convinsero di essere maledetta e che gli spiriti delle persone uccise dalle armi prodotte dalla sua fabbrica la perseguitassero.
Consultò una medium che la convinse a cambiare casa, dirigersi ad ovest ed iniziare a costruirne una per ospitare i suoi “nuovi amici”, gli spiriti.
Così fece dando vita a una casa in costante costruzione 24h su 24h per 38 anni. Il Consiglio di Amministrazione del restante 50% cercò in tutte le maniere di far interdire la donna e prendere il controllo maggioritario. Fin qui è storia e ci sono molti spunti per creare un film horror che i fratelli Spierig hanno realizzato, senza fornire un filo logico adeguato, convincente.
Ambientazione rigorosamente e banalmente al buio, fantasmi insanguinati, porte scricchiolanti, come da copione scontato, nulla di avvincente, suspence uguale a zero. Anche l’inserimento del personaggio dello psichiatra, che viene assunto per valutare la salute mentale della ereditiera, non convince: è un alcolista e tossicodipendente dell’epoca (utilizzatore di laudano) che combatte la sua personale guerra con i suoi fantasmi. Un valutatore che deve essere valutato…. Troppe cose stridono tra loro e non soddisfano la visione di questa pellicola.