Dopo lo scandalo sessuale di enormi dimensioni che ha travolto Hollywood e in particolare il famoso produttore Harvey Weinstein, tutti ora si chiedono chi prenderà il suo posto e in che modo il cinema cambierà, a discapito di chi per troppo tempo ha monopolizzato il sistema cinematografico americano.
Così il quotidiano “Il Mattino” ha dedicato un articolo su questo argomento, azzardando una serie di nomi che potrebbero cambiare le sorti di Hollywood. Tra i nomi spunta anche quello del giovane produttore americano Andrea Iervolino che dal 2013 ad oggi è diventato uno dei più prolifici produttori cinematografici, tanto da essere nominato dalla rivista “Variety” tra i 10 businessman più potenti di Hollywood.
Andrea Iervolino è uno degli imprenditori più giovani, dinamici ed esperti nel mondo del cinema. Fin dall’età di 15 anni ha prodotto, finanziato e distribuito più di 70 film. Partner e fondatore di numerose imprese cinematografiche, il suo obiettivo principale è stato fondare il gruppo internazionale AMBI Media Group, un insieme di società, verticalmente integrate, per lo sviluppo cinematografico, la produzione, il finanziamento e la distribuzione, interamente di proprietà e gestito da Andrea e Monika Bacardi.
Attraverso AMBI, Andrea è emerso come leader del settore e si è specializzato nella realizzazione e distribuzione di film di alto livello per un pubblico globale. Con dieci pellicole in produzione solo quest’anno e più di 15 prodotte dall’anno scorso, AMBI è emersa rapidamente come una delle aziende di produzione e distribuzione più prolifiche del settore, con la capacità di sviluppare, confezionare, finanziare, produrre e vendere una vasta gamma di film per la distribuzione mondiale.
Tra i molti premi ricevuti, il più recente guadagnato da Andrea è l’Onore del Riconoscimento in veste di Ambasciatore del Cinema Italiano nel Mondo, al Festival Internazionale del Cinema Italiano del 2015 (ICFF). Al Festival del Cinema di Venezia del 2014 è stato premiato con l’ambito Mimmo Rotella Award come Miglior Produttore dell’anno, per i suoi contributi all’industria cinematografica italiana. Ha inoltre recentemente ricevuto un premio dal Primo Ministro canadese Justin Trudeau per il suo impegno di imprenditore in Canada.
La prestigiosa Università di Pisa ha commissionato e appena pubblicato un libro biografico basato sulla vita di Iervolino, intitolato “Da Cassino ad Hollywood”. Inoltre, il famoso giornalista italiano Gianni Minà, sta girando un documentario sulla sua incredibile vita di giovane imprenditore italiano.
Ad affiancare il giovane produttore, altri importanti nomi della nuova Hollywood emergente: Megan Ellison, giovane ereditiera, figlia del cofondatore di Oracle, Larry Ellison; Jason Blum, famoso per aver dato vita alla saga “Paranormal Activity”, un horror costato 15mila dollari e che ne incassò 135 milioni e Jeremy Kleiner, socio di Brad Pitt e produttore di film come “12 anni schiavo” e “World War Z”.