Roma. Artribù ha inaugurato la mostra Shock the monkey, nella quale riunisce gli artisti Roberto Kusterle e i Santissimi. Brutto allestimento, nel quale confluiscono due generi assolutamente diversi che risultano giustapposti l’un l’altro, rovinandosi l’un l’altro. Kusterle mostra la sua fascinazione per l’intreccio visivo della struttura venosa del nostro corpo, il quale porta nello sguardo a notare la presenza di un animale accanto alla figura umana: a simboleggiare l’unione tra animale e umano. Veramente belle opere, dal sapore mitteleuropeo, dalle trasfigurazioni non mediterranee ma sempre italiane, di quell’Italia della quale si parla poco: le zone al confine con la Slovenia.

L’esposizione rimane visitabile fino al 15 Novembre ed include I Santissimi, i quali hanno proposto le loro installazioni che in nulla si abbinano con Kusterle: Artribù segna un colpo a vuoto, non all’altezza della sua bravura.