Con l’inaugurazione ai Musei di San Salvatore in Lauro della prima antologica di pittura dello scrittore Tahar Ben Jelloun Roma offre un’occasione unica di confrontarsi con la propria vera cultura, quella del Mediterraneo.
Se esistono popoli e nazioni che ancora ricordano lo spirito dei tempi antichi, fino ai Romani, questi sono proprio gli abitanti del Nord Africa, i nostri cari amici che incorporano ancora quello spirito integrandolo con la modernità. Lo scrittore lo ha riportato questa volta su quadri, con colori bellissimi.
Alla presentazione, che vedeva il padrone di casa il Presidente del Pio Sodalizio dei Piceni Giovanni Castellucci dare il benvenuto all’Ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub e al folto pubblico accorso, Tahar Ben Jelloun ha fermamente respinto ogni interpretazione che vada oltre il semplice segno colorato su tela: eppure nel nostro breve dialogo aspetti metafisici sono emersi, visto che il colore in questa forma rimanda ad una sostanza che è il Mediterraneo stesso.
La mostra è ad ingresso gratuito con un bel catalogo pubblicato da Il Cigno GG Edizioni.