Sono le rose il motivo ispirante la collezione S/S 2013 di Giada Curti, presentata nel suo atelier a Piazza Mignanelli a Roma durante il calendario dell’alta moda capitolina. Niente di più femminile e di più bello per una scelta di abiti che premia l’eleganza di una donna decisa a non rinunciare alla banalità del vestire quotidiano.
La palette fluttua dal cipria al verde acqua, dal celeste polvere al rosa antico, dove l’ingrediente invisibile ma presente è il profumo di rosa che avvolge la donna insieme al suo abito.
Importante l’abito da sposa dove confluiscono due flussi contrapposti: il ricordo degli anni ’30 con il costante tentativo di Giada Curti di non proporre il bianco come colore per il giorno più bello. Tradizione e rottura si sintetizzano in questo abito stupendo, segno della leggera impronta filosofica della stilista.